We’ve updated our Terms of Use to reflect our new entity name and address. You can review the changes here.
We’ve updated our Terms of Use. You can review the changes here.

Il silenzio non esiste

by Ultramerda

supported by
/
  • Streaming + Download

    Includes unlimited streaming via the free Bandcamp app, plus high-quality download in MP3, FLAC and more.
    Purchasable with gift card

      €8 EUR  or more

     

1.
Ho cercato di staccarmi dall’idea che ho di me, ma non ce l’ho fatta. Affogo nelle mie convinzioni, barcollo nel buio. Tutte le cose sono come vuoi vederle, tutte le cose sono come puoi vederle. Ti disturbano la visione non solo di notte.
2.
Scatole vuote sigillate programmate a non capire e obbedire a programmi pro-sociali da seguire aderire a gruppi stra serrati da servire e subire, subire, subire Vestono alla moda per sedare ogni rivolta campioni dello stile quando ci si mette in mostra la testa nel pallone, il pallone come testa si gonfia poi si rompe e schizza fuori merda Odia! Odia! Odia…ogni figlio di puttana che disorienta la tua rotta. Radical-chic intellettuali della noia da smaltire e ammansire con discorsi su poeti da condire e abbellire con elogi al loro nulla a non finire finire, finire, finire Al mio funerale la comunità è sconvolta stretta nel dolore per un’anima dissolta attorno alla mia bara una preghiera ininterrotta “che il Signore gli perdoni quegli errori di condotta” Odia! Odia! Odia…ogni figlio di puttana che disorienta la tua rotta.
3.
Stai zitto la mamma non ti vuole parlare, è stesa sul divano perché sta troppo male. Il frigor è vuoto, non importa se hai fame, oggi ho speso tutto, non possiamo mangiare. Siediti, fai il bravo che ti accendo la TV, mi buco un’altra volta, poi giuro non lo faccio più. Na na na na na... Stai zitto, vai a letto, non mi devi guardare, il tuo pianto fastidioso mi fa molto arrabbiare. Tu sei il nostro errore, tu sei il nostro male, vai nella tua stanza che ora ho altro da fare. Siediti, fai il bravo che ti accendo la TV, mi buco un’altra volta, poi giuro non lo faccio più. Na na na na na... Tu lo sai, tu lo sai... [che la morte non ti guarda in faccia mai]
4.
Natan 04:11
Hai deciso di scappare lasciarti tutto alle spalle decidere una volta per te nessun compromesso la voglia di vivere era troppa per svilire la vita con la sopravvivenza il lento trascorrere del tempo che ti consumava in fretta la rapidità dei pensieri persi nel fumo di una sigaretta la morbosa voglia di libertà e di tradire quella vita che in fondo ti aspettavi diversa mentre fondevi lo sguardo al cielo fantasticando su nuove prospettive nuovi orizzonti troppo spesso fondamentali per darti voglia di continuare ma nulla da fare stavi male e piangere non bastava più snaturandoti per partecipare ad un gioco che non ti è mai piaciuto ma dovevi vincere perché in fondo ti piaceva anche se la magra consolazione ti allontanava sempre di più dal riconoscere te stesso e urlare non bastava più non restava che abbandonare tutti per cercare altrove la pace così te ne sei andato ed a me rimane solo la mia vigliaccheria, non averti capito. Natan, hai scoperto, anche se è tardi ormai che il silenzio non esiste mai.
5.
Negli abissi 03:23
Negli abissi di quel mare conservo i miei segreti, seppellisco i miei ricordi, la morte di sua madre ed il pianto di suo figlio che stava lì a guardare. Porto solo lacrime chiuse dentro me porto solo lacrime Negli abissi di quel mare nascondo quel dolore, abbandono il rumore dei passi della fine con la vita tra le mani di chi ha angoscia del domani. Porto solo lacrime chiuse dentro me porto solo lacrime Porto solo lacrime chiuse dentro me bruciano dentro di me
6.
Italia belpaese di merda, di santi e di eroi di giudici TV e generali di grandi virtù Italia fascista, democristiana e comunista di destra e di sinistra, pentasurrealista Comandante, raduni i suoi uomini e faccia sparare sulla folla idiozie imbarazzanti Il controllo delle masse si esercita al meglio con la manipolazione dell’istruzione e dell’informazione Ti guardo fisso negli occhi mi giro una paglia e la accendo mi prendi e mi tiri la giacca ti sputo il fumo in faccia Picchia più forte che puoi prevedo il tuo futuro prendi la tua Beretta e sparati dritto nel culo Italia delle salme infami, degli aborti religiosi degli anilingus gloriosi, dei capitani coraggiosi Italia pontificia, corrotta e maledetta del degrado urbano, del degrado umano Comandante, raduni i suoi uomini e faccia sparare sulla folla idiozie imbarazzanti Il controllo delle masse si esercita al meglio con la manipolazione dell’istruzione e dell’informazione Uomo della DIGOS, neanche il fascino della divisa!
7.
Ti lego in una stanza 2x2 piena di zanzare staranno su di te finché non avrai più sangue Ti taglio con la carta labbra, palpebre e glande ogni sedici minuti poi ti getto addosso il sale Scappi e piangi. Rido! Corri nudo come un verme mi supplichi pietà con il volto tumescente Urlare a squarciagola non ti servirà a niente ti sto riducendo in un morto vivente Ti strappo molto lentamente le unghie di ogni dito buon appetito amico, il tuo pranzo è servito Mangiale con gusto, è un piatto originale e quando avrai finito ricorda che devi ringraziare Scappi e piangi. Rido! Corri nudo come un verme mi supplichi pietà con il volto tumescente Urlare a squarciagola non ti servirà a niente ti sto riducendo in un morto vivente Prima di cavarti gli occhi, voglio presentarti tua madre ti mostro come attinge dal mio pozzo i suoi desideri più perversi e dopo aver raggiunto la gioia, la prendo con forza a schiaffi deve morire per non aver scelto di abortire Scappi e piangi. Rido! Corri nudo come un verme mi supplichi pietà con il volto tumescente Urlare a squarciagola non ti servirà a niente ti sto riducendo in un morto vivente Ora al mio tre prendi quel coltello e tagliati le vene altrimenti lascerò tua figlia agli amici di George Pell Uno, due, tre.
8.
Here I am to destroy myself Consuming time to become the best Here I am to lie again Astonishing vision of my death Believing in God only when I’m afraid Here I am to delete yourself Sealing our love in a box of tears Now I am the man that sucks me How I can disintegrate myself? Behind your mirror I masturbate my head How I can develop my thread, If I chase fake roads instead? Believing in heroes and their fucking acts Here I am to remind myself Crucifying your Jesus in a failed bank Now we have the prison of ourselves Believing in God only when we’re afraid You don’t know that we are dead
9.
Anime perse 01:07
Brucerò all’inferno, peccatore ormai seriale incapace di pregare, supplicare e perdonare con zero prospettive di una crescita sociale persona da evitare, annullare e cancellare Anime perse tra i banchi e sugli altari anime perse nei vertici aziendali anime perse a inaugurare centri commerciali anime perse con lo scettro tra le mani Brucerò all’inferno perché rovino sempre tutto guardo, penso e scrivo senza mai limite alcuno un giorno morirò per mano di qualcuno un giorno morirò con la testa contro il muro Anime perse dietro falsi ideali anime perse sempre nel giusto tra i loro sbagli anime perse dai trascorsi imbarazzanti anime perse infelici e banali commedianti Anime perse intimorite dal futuro un augurio di buon anno con un palo dritto in culo!
10.
Rèquiem aetèrnam, dona eis, Domine, et lux perpètua lùceat eis. Requiéscant in pace.

about

This album contains a scurrilous language and for its content should not be heard by anyone.

credits

released January 14, 2018

Produced by Gufo Records, Casazza (BG) – ITALY.
Music, lyrics, recordings, mixes, mastering and artwork by Marzio Lowe.

www.ultramerda.jimdo.com
ultramerda@yahoo.com
Facebook: facebook.com/OfficialShit667
YouTube: Ultramerda OfficialShit

license

tags

about

Ultramerda Casazza, Italy

Ultramerda is a one-animal-band.
Ultramerda does not have a biography because Ultramerda does not exist.
Ultramerda is not a man and not a woman.
Ultramerda is all that the human is afraid of.

contact / help

Contact Ultramerda

Streaming and
Download help

Report this album or account

If you like Ultramerda, you may also like: