1. |
Arturo Fonzarello
02:39
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Ho cercato di staccarmi dall’idea che ho di me,
ma non ce l’ho fatta.
Affogo nelle mie convinzioni,
barcollo nel buio.
Tutte le cose sono come vuoi vederle,
tutte le cose sono come puoi vederle.
Ti disturbano la visione non solo di notte.
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2. |
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Scatole vuote sigillate programmate a non capire
e obbedire a programmi pro-sociali da seguire
aderire a gruppi stra serrati da servire
e subire, subire, subire
Vestono alla moda per sedare ogni rivolta
campioni dello stile quando ci si mette in mostra
la testa nel pallone, il pallone come testa
si gonfia poi si rompe e schizza fuori merda
Odia! Odia! Odia…ogni figlio di puttana che disorienta la tua rotta.
Radical-chic intellettuali della noia da smaltire
e ammansire con discorsi su poeti da condire
e abbellire con elogi al loro nulla a non finire
finire, finire, finire
Al mio funerale la comunità è sconvolta
stretta nel dolore per un’anima dissolta
attorno alla mia bara una preghiera ininterrotta
“che il Signore gli perdoni quegli errori di condotta”
Odia! Odia! Odia…ogni figlio di puttana che disorienta la tua rotta.
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3. |
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Stai zitto la mamma non ti vuole parlare,
è stesa sul divano perché sta troppo male.
Il frigor è vuoto, non importa se hai fame,
oggi ho speso tutto, non possiamo mangiare.
Siediti, fai il bravo che ti accendo la TV,
mi buco un’altra volta, poi giuro non lo faccio più.
Na na na na na...
Stai zitto, vai a letto, non mi devi guardare,
il tuo pianto fastidioso mi fa molto arrabbiare.
Tu sei il nostro errore, tu sei il nostro male,
vai nella tua stanza che ora ho altro da fare.
Siediti, fai il bravo che ti accendo la TV,
mi buco un’altra volta, poi giuro non lo faccio più.
Na na na na na...
Tu lo sai, tu lo sai...
[che la morte non ti guarda in faccia mai]
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4. |
Natan
04:11
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Hai deciso di scappare
lasciarti tutto alle spalle
decidere una volta per te
nessun compromesso
la voglia di vivere era troppa
per svilire la vita con la sopravvivenza
il lento trascorrere del tempo
che ti consumava in fretta
la rapidità dei pensieri
persi nel fumo di una sigaretta
la morbosa voglia di libertà
e di tradire quella vita
che in fondo ti aspettavi diversa
mentre fondevi lo sguardo al cielo
fantasticando su nuove prospettive
nuovi orizzonti troppo spesso fondamentali
per darti voglia di continuare
ma nulla da fare
stavi male
e piangere non bastava più
snaturandoti per partecipare
ad un gioco che non ti è mai piaciuto
ma dovevi vincere
perché in fondo ti piaceva
anche se la magra consolazione
ti allontanava sempre di più
dal riconoscere te stesso
e urlare non bastava più
non restava che abbandonare tutti
per cercare altrove la pace
così te ne sei andato
ed a me rimane solo la mia vigliaccheria,
non averti capito.
Natan, hai scoperto,
anche se è tardi ormai
che il silenzio non esiste mai.
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5. |
Negli abissi
03:23
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Negli abissi di quel mare
conservo i miei segreti,
seppellisco i miei ricordi,
la morte di sua madre
ed il pianto di suo figlio
che stava lì a guardare.
Porto solo lacrime
chiuse dentro me
porto solo lacrime
Negli abissi di quel mare
nascondo quel dolore,
abbandono il rumore
dei passi della fine
con la vita tra le mani
di chi ha angoscia del domani.
Porto solo lacrime
chiuse dentro me
porto solo lacrime
Porto solo lacrime
chiuse dentro me
bruciano dentro di me
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6. |
Italia amore mio
02:48
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Italia belpaese di merda, di santi e di eroi
di giudici TV e generali di grandi virtù
Italia fascista, democristiana e comunista
di destra e di sinistra, pentasurrealista
Comandante, raduni i suoi uomini
e faccia sparare sulla folla idiozie imbarazzanti
Il controllo delle masse si esercita al meglio
con la manipolazione dell’istruzione e dell’informazione
Ti guardo fisso negli occhi
mi giro una paglia e la accendo
mi prendi e mi tiri la giacca
ti sputo il fumo in faccia
Picchia più forte che puoi
prevedo il tuo futuro
prendi la tua Beretta
e sparati dritto nel culo
Italia delle salme infami, degli aborti religiosi
degli anilingus gloriosi, dei capitani coraggiosi
Italia pontificia, corrotta e maledetta
del degrado urbano, del degrado umano
Comandante, raduni i suoi uomini
e faccia sparare sulla folla idiozie imbarazzanti
Il controllo delle masse si esercita al meglio
con la manipolazione dell’istruzione e dell’informazione
Uomo della DIGOS, neanche il fascino della divisa!
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7. |
Tortura anemica
03:21
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Ti lego in una stanza 2x2 piena di zanzare
staranno su di te finché non avrai più sangue
Ti taglio con la carta labbra, palpebre e glande
ogni sedici minuti poi ti getto addosso il sale
Scappi e piangi. Rido! Corri nudo come un verme
mi supplichi pietà con il volto tumescente
Urlare a squarciagola non ti servirà a niente
ti sto riducendo in un morto vivente
Ti strappo molto lentamente le unghie di ogni dito
buon appetito amico, il tuo pranzo è servito
Mangiale con gusto, è un piatto originale
e quando avrai finito ricorda che devi ringraziare
Scappi e piangi. Rido! Corri nudo come un verme
mi supplichi pietà con il volto tumescente
Urlare a squarciagola non ti servirà a niente
ti sto riducendo in un morto vivente
Prima di cavarti gli occhi, voglio presentarti tua madre
ti mostro come attinge dal mio pozzo i suoi desideri più perversi
e dopo aver raggiunto la gioia, la prendo con forza a schiaffi
deve morire per non aver scelto di abortire
Scappi e piangi. Rido! Corri nudo come un verme
mi supplichi pietà con il volto tumescente
Urlare a squarciagola non ti servirà a niente
ti sto riducendo in un morto vivente
Ora al mio tre prendi quel coltello e tagliati le vene
altrimenti lascerò tua figlia agli amici di George Pell
Uno, due, tre.
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8. |
The man that has no face
02:17
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Here I am to destroy myself
Consuming time to become the best
Here I am to lie again
Astonishing vision of my death
Believing in God only when I’m afraid
Here I am to delete yourself
Sealing our love in a box of tears
Now I am the man that sucks me
How I can disintegrate myself?
Behind your mirror I masturbate my head
How I can develop my thread,
If I chase fake roads instead?
Believing in heroes and their fucking acts
Here I am to remind myself
Crucifying your Jesus in a failed bank
Now we have the prison of ourselves
Believing in God only when we’re afraid
You don’t know that we are dead
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9. |
Anime perse
01:07
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Brucerò all’inferno, peccatore ormai seriale
incapace di pregare, supplicare e perdonare
con zero prospettive di una crescita sociale
persona da evitare, annullare e cancellare
Anime perse tra i banchi e sugli altari
anime perse nei vertici aziendali
anime perse a inaugurare centri commerciali
anime perse con lo scettro tra le mani
Brucerò all’inferno perché rovino sempre tutto
guardo, penso e scrivo senza mai limite alcuno
un giorno morirò per mano di qualcuno
un giorno morirò con la testa contro il muro
Anime perse dietro falsi ideali
anime perse sempre nel giusto tra i loro sbagli
anime perse dai trascorsi imbarazzanti
anime perse infelici e banali commedianti
Anime perse intimorite dal futuro
un augurio di buon anno con un palo dritto in culo!
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10. |
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Rèquiem aetèrnam,
dona eis, Domine,
et lux perpètua lùceat eis.
Requiéscant in pace.
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Ultramerda Casazza, Italy
Ultramerda is a one-animal-band.
Ultramerda does not have a biography because Ultramerda does not exist.
Ultramerda is not a man and not a woman.
Ultramerda is all that the human is afraid of.
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